Cos’è il Counseling Alimentare

Appena diplomata alla Scuola di Counseling ho promesso a me stessa che mi sarei dedicata con tutto il mio impegno ad un tema per me importantissimo, che ha segnato negativamente tutta la mia vita: la fame e il rapporto col cibo.

In 49 anni ho provato a dimagrire in tanti modi, con diete, allenamento, farmaci, trattamenti estetici, digiuno, senza mai riuscire ad ottenere un risultato soddisfacente e definitivo. Il mio peso è variato molto, arrivando anche ai limiti dell’obesità, e nei momenti in cui riuscivo, con enorme sacrificio, a perdere un po’ di peso ero comunque frustrata e infelice.

Più mi ripromettevo di seguire rigidamente la dieta, più forte sentivo la fame: pensavo tutto il giorno al cibo, alla fame, ai dolci, al sacrificio.

Sono Michela Barucco, Counselor Bioenergetica Gestaltica, e propongo percorsi individuali di Counseling Alimentare. Tratteremo temi come la fame, la dieta, il controllo, l'ascolto, le resistenza, l'autosabotaggio.

Questa è stata la mia normalità fino al giorno in cui ho utilizzato gli strumenti del Counseling per lavorare sui miei schemi mentali, sui miei automatismi, sulle mie parti inconsapevoli che mi impedivano di dimagrire con tutte le loro forze: dopo 49 anni ho finalmente capito che l’unico modo per dimagrire definitivamente era guarire la mia anima affamata, FAR PACE CON LA MENTE, COL CORPO E COL CUORE e trasformare una fame insaziabile in normale, sano appetito. Ho perso 20 chili in tre mesi, ma soprattutto ho iniziato ad ascoltare il mio gusto, il mio piacere, il mio desiderio, il mio bisogno, mangiando quanto e quando ne ho voglia.

Se la mia storia è anche la tua, scrivimi per fissare un colloquio conoscitivo gratuito.

2 pensieri su “Cos’è il Counseling Alimentare

  1. Buongiorno
    Credo di avere seri disturbi di rapporto con il cibo, è la mia valvola di sfogo nelle mille situazioni stressanti della mia vita
    Non riesco a gestirlo ho provato mille soluzioni senza risultati e ora ho perso tantissimo l autostima per il sovrappeso.
    Spero possiate aiutarmi

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  2. Ciao Pamela, il nostro rapporto col cibo, anche quando non arriva a essere, un vero e proprio disturbo alimentare che richiede una terapia, è lo specchio del nostro approccio verso la vita e può essere, come nel tuo caso, una valvola di sfogo. Un percorso di counseling può aiutarti a migliorare questo tema. Per fissare un colloquio conoscitivo gratuito scrivimi a michelabarucco.counselor@gmail.com. A presto

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